Logo AIEA odvLogo AIEA odvLogo AIEA odvLogo AIEA odv
  • ASSOCIAZIONE
    • CONTATTI
    • STATUTO
    • SOSTIENICI
    • ADERISCI
    • AIEA RISPONDE
    • BOLLETTINI
  • NEWS
    • AMIANTO
    • GIURISPRUDENZA
    • MEDIA
    • SALUTE
  • SEDI REGIONALI
  • EVENTI
RIPARTE IL PROCESSO ETERNIT
14/12/2019
60 NAVI MILITARI CON AMIANTO A LA SPEZIA
07/01/2020
23/12/2019

PROCESSO BREDA-ANSALDO

” Ci auguriamo che possa esserci  giustizia, finalmente, per i 12 lavoratori uccisi dall’amianto alla  Breda Termomeccanica -Ansaldo, di Viale Sarca a Milano e che, con il Processo aperto oggi in Corte d’Appello di Milano, venga riconosciuta la responsabilità penale, con giusta condanna, di chi per gravi  inadempienze e per mancata attuazione delle norme previste dalla legge, ne ha causato la morte”: è quanto hanno dichiarato, oggi,  al termine della prima udienza del processo in Corte d’Appello a Milano, Sezione Quinta, Michele Michelino, ex operaio Breda, presidente del  Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro nel Territorio  e Fulvio Aurora, responsabile delle vertenze giudiziarie di Medicina Democratica e di AIEA, Associazione Italiana Esposti Amianto. Negli ultimi mesi la lista dei morti e ammalati continua tragicamente ad allungarsi, altri lavoratori della Breda sono stati colpiti da tumori causati dall’amianto, che ha purtroppo una lunga latenza e che quando si manifesta non dà praticamente scampo.

  “Siamo pieni di rabbia ma non rassegnati. Continueremo a lottare nelle fabbriche, nei luoghi di lavoro, nelle piazze, nel territorio e anche nei Tribunali contro una giustizia che offende e umilia le vittime”,   anche oggi, come nel 2017 i familiari di alcuni lavoratori morti  hanno espresso il loro dolore, ma al contempo la volontà di continuare la battaglia fino in fondo.

Striscione di protesta di un gruppo di operai in seguito alla sentenza del Tribunale di Milano che ha assolto tutti gli otto ex manager della Breda Termomeccanica-Ansaldo, accusati di omicidio colposo per la morte di una decina di operai causata, secondo l’accusa, dall’esposizione all’amianto nello stabilimento milanese di viale Sarca tra gli anni ’70 e il 1985, 15 Giugno 2017. ANSA

Le tre associazioni, assistite dall’avvocata Laura Mara, hanno fatto ricorso in appello, in quanto parte civile, contro la sconcertante sentenza assolutoria di primo grado del 17 giugno 2017   per gli 8 dirigenti BREDA Termomeccanica/Ansaldo di Milano, imputati per omicidio colposo della morte per mesotelioma di 12 lavoratori. Come purtroppo è noto il mesotelioma è un cancro mortale, causato esclusivamente dalle fibre/polveri di amianto, respirato nel luogo di lavoro: ma  il  giudice dott. Simone Luerti della 9° Sezione Penale del Tribunale di Milano aveva sentenziato  che   “il fatto non sussiste” o per “non aver commesso il fatto”, nonostante le decine di testimonianze di ex lavoratori e dei consulenti ATS, ex ASL dimostrassero la massiccia presenza di amianto e il P.M. avesse chiesto pene dai 2 ai 4 anni e 11 mesi.

In questo processo d’Appello il collegio giudicante è composto da tre giudici, l Presidente  Matacchioni, il relatore Arnaldi e la giudice Sola.
” Abbiamo ascoltato la requisitoria del Procuratore Generale Nicola Balice, che ha     criticato le motivazioni con cui il giudice di primo grado aveva assolto gli imputati di omicidio colposo e siamo fiduciosi, in particolare,  per il fatto che Balice ha chiesto la riapertura dell’istruttoria: ciò consentirà di riascoltare i consulenti delle parti, alla luce dei nuovi studi scientifici e di recenti sentenze della Corte di Cassazione, ribadendo le richieste di condanna con pene dai 2 ai 4 anni e 11 mesi per gli imputati.  Ci auguriamo vivamente che possa essere messa la  parola fine alle teorie inventate da alcuni importanti e ben pagati consulenti delle industrie,   che mettono in dubbio le acquisizioni delle Conferenze Internazionali e delle Consensus Conference in relazione ai tempi  “accorciati” in cui le malattie correlate all’amianto si manifestano, inducendo per i soggetti colpiti non solo maggiori sofferenze, ma anche un accorciamento della vita.”
Nel processo sono inoltre costituite parte civile anche la Regione Lombardia, la FIOM-CGIL, e l’INAIL.
Questo processo avviene in un periodo particolare, mentre cresce nell’opinione pubblica la consapevolezza del pericolo amianto e della sicurezza sui posti di lavoro e da più parti si chiede la bonifica dei siti contaminati , fra cui molte scuole, e dei territori avvelenati.
L’amianto ormai è assodato è un pericoloso killer che ha colpito prima gli operai costretti a lavorare in ambienti nocivi con sostanze cancerogene, poi “uscendo dalle fabbriche” e disperdendosi nell’aria, nell’acqua e nel territorio, anche i cittadini.
Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro nel Territorio
Associazione Italiana Esposti Amianto
Medicina Democratica, movimento di lotta per la salute
Per info:

Carmina Conte, cell 393 1377616
Fulvio Aurora, cell.  3392516050
Michel Michelino, cell.3357850799,
Condividi

Notizie correlate

18/04/2021

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EPIDEMIOLOGIA SULLE MALATTIE ASBESTO CORRELATE


Approfondisci
18/04/2021

NUOVO ITER BENEFICI LAVORATORI ESPOSTI AMIANTO PRODUZIONE MATERIALE ROTABILE FERROVIARIO


Approfondisci
16/04/2021

PETROLCHIMICO MANTOVA: NESSUNA GIUSTIZIA PER 72 MORTI DI TUMORI PROFESSIONALI


Approfondisci
03/02/2021

MORTI AMIANTO TEATRO ALLA SCALA MILANO


Approfondisci

indice news

  • Amianto
  • Sedi Regionali
  • Eventi
  • Giurisprudenza
  • Media

cerca nel sito

Ultimissime

  • ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EPIDEMIOLOGIA SULLE MALATTIE ASBESTO CORRELATE 18/04/2021
  • NUOVO ITER BENEFICI LAVORATORI ESPOSTI AMIANTO PRODUZIONE MATERIALE ROTABILE FERROVIARIO 18/04/2021
  • PETROLCHIMICO MANTOVA: NESSUNA GIUSTIZIA PER 72 MORTI DI TUMORI PROFESSIONALI 16/04/2021
Logo AIEA odv

AIEA ODV Via dei Carracci 2, Milano
aiea.mi@tiscali.it – fax digitale: 1782275993

  • ASSOCIAZIONE
  • NEWS
  • SEDI REGIONALI
  • EVENTI

Rimani informato, iscriviti alla newsletter.

social network

© 2019 Copyright AIEA ODV - C.F.: 97430780151